Dagli inizi degli anni ’80, in linea con la politica generale dell’Amministrazione Archivistica centrale, l’Istituto ha intensificato l’azione di divulgazione e valorizzazione del patrimonio archivistico, sia collaborando ad eventi realizzati a livello nazionale, sia recependo a livello locale iniziative proposte dalla Direzione Generale per gli Archivi e dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (A.N.A.I.), ma soprattutto avviando collaborazioni continuative e proficue con gli enti locali territoriali e con istituti ed associazioni storico-culturali di ambito comunale e provinciale.

Risale al 1993 il connubio con la sezione provinciale dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, che oltre a concretizzarsi in manifestazioni espositive comuni fino al 1997, fino ad oggi fa costantemente riferimento all’Archivio ascolano.

Dal 1984 è stata avviata una sistematica collaborazione scientifica con l’Ente Quintana di Ascoli Piceno, per la ricerca e lo studio delle fonti della Giostra, disputata in città dal 1955, poi formalizzata nel 1987 con la fondazione di un organismo stabile, il “Centro Studi sui Giochi Storici”, entro cui l’Istituto ha svolto una ricca attività di approfondimento e di ricerca accanto a studiosi ed accademici di ambito interdisciplinare, locali e nazionali, concretizzati in mostre e convegni a cadenza biennale, e la relativa realizzazione di una collana editoriale, che continua a suscitare vivo interesse tra gli specialisti del settore e diffusione nazionale ed europea.

Da più di un decennio l’Archivio costituisce un referente costante per le esigenze di ricerca dell’Istituto Superiore Studi Medievale (I.S.S.M.) “Cecco d’Ascoli” con sede ad Ascoli Piceno, ma di rilevanza internazionale grazie al premio annualmente assegnato ad eminenti studiosi, invitati ai convegni organizzati per la consegna dello stesso.
Più recente ma altrettanto stabile interlocutore è l’Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, che ha incentivato la valorizzazione delle fonti per la storia contemporanea (in particolare fascismo, antifascismo, resistenza).

Dai primi anni Novanta l’Archivio partecipa attivamente alle iniziative dell’Istituto di Ricerca delle Fonti per la Storia della Civiltà Marinara, operante nella vicina San Benedetto del Tronto (AP), che, oltre a permettere un ampliamento degli ambiti di ricerca ad un settore di peculiare interesse, ha fornito occasioni di contatti e scambi con le realtà archivistiche situate sull’altra sponda dell’Adriatico, in Croazia.